Fédération Internationale
des Journalistes et Ecrivains du Tourisme
 Il Turismo d'Affari in ItaliaUn settore in crescita di grande importanza per la nostra immagine all’estero e per le aziende del settore Il turismo d'affari in Italia rappresenta un segmento significativo e in costante crescita dell'industria turistica nazionale. Questo settore, noto anche come MICE (Meetings, Incentives, Conferences, and Exhibitions), coinvolge una vasta gamma di attività legate al mondo del business. I principali settori coinvolti includono l'hospitality, con hotel di alto livello attrezzati per ospitare eventi aziendali; il settore dei trasporti, che fornisce servizi di transfert e noleggio veicoli; l'industria congressuale, con centri conferenze e spazi per eventi; e il settore della ristorazione, specializzato in catering per eventi aziendali. Le città più attive in questo ambito sono Milano, Roma, Firenze e Venezia, che attraggono eventi internazionali grazie alle loro infrastrutture e al loro patrimonio culturale. Secondo recenti stime, il fatturato del turismo d'affari in Italia si aggira intorno ai 20 miliardi di euro annui, rappresentando circa il 15% del fatturato turistico totale del paese. Questo settore genera un indotto economico significativo, coinvolgendo anche settori correlati come il retail di lusso e i servizi di interpretariato. La spesa media del turista d'affari è notevolmente superiore a quella del turista leisure, con una permanenza media di 2-3 giorni e una propensione maggiore all'utilizzo di servizi di alta qualità. Nonostante le sfide poste dalla pandemia, il settore sta mostrando segnali di ripresa, con un crescente interesse per formati ibridi che combinano eventi in presenza e virtuali, aprendo nuove opportunità di sviluppo per il futuro del turismo d'affari in Italia.
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Il Turismo d'Affari in ItaliaUn settore in crescita di grande importanza per la nostra immagine all’estero e per le aziende del settore Il turismo d'affari in Italia rappresenta un segmento significativo e in costante crescita dell'industria turistica nazionale. Questo settore, noto anche come MICE (Meetings, Incentives, Conferences, and Exhibitions), coinvolge una vasta gamma di attività legate al mondo del business. I principali settori coinvolti includono l'hospitality, con hotel di alto livello attrezzati per ospitare eventi aziendali; il settore dei trasporti, che fornisce servizi di transfert e noleggio veicoli; l'industria congressuale, con centri conferenze e spazi per eventi; e il settore della ristorazione, specializzato in catering per eventi aziendali. Le città più attive in questo ambito sono Milano, Roma, Firenze e Venezia, che attraggono eventi internazionali grazie alle loro infrastrutture e al loro patrimonio culturale. Secondo recenti stime, il fatturato del turismo d'affari in Italia si aggira intorno ai 20 miliardi di euro annui, rappresentando circa il 15% del fatturato turistico totale del paese. Questo settore genera un indotto economico significativo, coinvolgendo anche settori correlati come il retail di lusso e i servizi di interpretariato. La spesa media del turista d'affari è notevolmente superiore a quella del turista leisure, con una permanenza media di 2-3 giorni e una propensione maggiore all'utilizzo di servizi di alta qualità. Nonostante le sfide poste dalla pandemia, il settore sta mostrando segnali di ripresa, con un crescente interesse per formati ibridi che combinano eventi in presenza e virtuali, aprendo nuove opportunità di sviluppo per il futuro del turismo d'affari in Italia.
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Il Turismo d'Affari in ItaliaUn settore in crescita di grande importanza per la nostra immagine all’estero e per le aziende del settore Il turismo d'affari in Italia rappresenta un segmento significativo e in costante crescita dell'industria turistica nazionale. Questo settore, noto anche come MICE (Meetings, Incentives, Conferences, and Exhibitions), coinvolge una vasta gamma di attività legate al mondo del business. I principali settori coinvolti includono l'hospitality, con hotel di alto livello attrezzati per ospitare eventi aziendali; il settore dei trasporti, che fornisce servizi di transfert e noleggio veicoli; l'industria congressuale, con centri conferenze e spazi per eventi; e il settore della ristorazione, specializzato in catering per eventi aziendali. Le città più attive in questo ambito sono Milano, Roma, Firenze e Venezia, che attraggono eventi internazionali grazie alle loro infrastrutture e al loro patrimonio culturale. Secondo recenti stime, il fatturato del turismo d'affari in Italia si aggira intorno ai 20 miliardi di euro annui, rappresentando circa il 15% del fatturato turistico totale del paese. Questo settore genera un indotto economico significativo, coinvolgendo anche settori correlati come il retail di lusso e i servizi di interpretariato. La spesa media del turista d'affari è notevolmente superiore a quella del turista leisure, con una permanenza media di 2-3 giorni e una propensione maggiore all'utilizzo di servizi di alta qualità. Nonostante le sfide poste dalla pandemia, il settore sta mostrando segnali di ripresa, con un crescente interesse per formati ibridi che combinano eventi in presenza e virtuali, aprendo nuove opportunità di sviluppo per il futuro del turismo d'affari in Italia.
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